
Presenza di materia
Sempre affascinati dal sottobosco musicale e dalla scena underground italiana (che ha più fiori di una serra), cogliamo al volo l’occasione di un nuovo disco per incontrare uno dei suoi migliori esponenti: Lele Battista. Quel Lele Battista che ha militato nei La Sintesi (tanto cari a Morgan che li produsse) e che nel 2006 ha pubblicato il suo primo disco da solista (Le ombre, ottimo lavoro tra l’altro). Esattamente quel Lele Battista che ora è tornato con un secondo album intitolato Nuove esperienze sul vuoto. Occasione ghiotta che non abbiamo perso.
A quattro anni dal precedente esce il tuo nuovo disco. Dalle ombre sei passato al vuoto.
Diciamo che mentre quello di prima era un concept album nato dal desiderio di parlare delle ombre affrontandone il discorso sotto più aspetti possibili, in questo caso è successo il contrario. Ho scritto diciotto canzoni su cui stavo lavorando con Giorgio Mastrocola (chitarrista nei La Sintesi, nda) quando mi sono reso conto che la parola più ricorrente nei testi eravuoto; così ho cercato di capirne il motivo. E ho notato che in alcune casi non si riferiva solo a cose negative, cioè al vuoto esistenziale che ognuno di noi può sentire, ma aveva anche un’accezione positiva. Continua a leggere →