Rick Redbeard, al secolo Rick Antony, è uscito dal gruppo, almeno temporaneamente. L’ha fatto per racchiudere in dieci canzoni quello che non poteva dire con la sua Phantom Band, attualmente in fase di riflessione e con i diversi membri occupati in relativi progetti solisti. E se nel Regno Unito la band è conosciuta come una delle realtà più interessanti dell’indie rock di quest’ultimo periodo, in No Selfish Heart il cantautore scozzese mostra un lato inaspettato, pieno di ballate folk e richiami alla tradizione musicale scozzese (come la cover di “Kelvin Grove”).
Rick Redbeard: No selfish heart (recensione)
05 mercoledì Giu 2013
Posted Musica straniera, Recensione, Rick Redbeard, Shiver
in