Tag
billy cobham, blue morning, bo didley, chet baker, edoardo bennato, equilibrio precario, francesco de gregori, joe cocker, marrakech express, musica, no more blues, omaggio, poetarum silva, roberto ciotti, una vita senza fili, unplugged
“Se dovessi voltarmi indietro, e guardare in faccia la mia vita fino a questo momento, sorriderei. Un sorriso lento e cosciente che si farebbe spazio tra la mia barba. Una smorfia a occhi chiusi, seduto comodo su una sedia, con le gambe stese e le braccia intrecciate. Le direi: non ti ho mai tradita, sono sempre rimasto fedele a me stesso. Lei, calda e sensuale, dura e nervosa. Lei, che si è sempre fatta sentire fin dentro lo stomaco. Malinconica e potente spinta vitale, orgoglio e fatica, gioia e pena. Nessun compromesso, nessun interesse, solo amore, solo passione. Io c’ho creduto. Detta così, la frase sembra banale, ma vi giuro che crederci sempre, anche quando sei solo e fuori è buio, non è mai facile.” Continua a leggere