Capolavoro, la nuova uscita di Musica per Bambini, è un concept album dedicato al mondo del lavoro. Nei tredici brani del disco si trovano da una parte le voci dei bambini, pronti a elencare mestieri surreali, e dall’altra quella (campionata) di Manuel Bongiorni (il nome reale di chi detiene il marchio) che ne racconta altri, usando l’ironia, le rime e un approccio -come sempre- spiazzante.
È così che l’imprecario, l’allevatore di sassi e il poeta (di corte e il poeta) di lunghe vengono seguiti dallo squilibrista, dal millemani e dall’idraulico aulico. Questo sesto album è stato pubblicato con la Trovarobato e viene considerato il lavoro più accessibile, ideale per iniziare a riscoprire l’intera discografia del progetto. Tra qualche eccesso, qualche picco di originalità e rimandi ai lavori precedenti (come in “Bigliettaio”), l’ascoltatore ha il compito di essere parte attiva, adattandosi al mood musicale che passa (indifferentemente) dal pop al metal, dall’elettronica al rap in un ascolto che può infastidire e far venire il mal di testa così come può lasciare fulminati per l’ironia, la genialità (malsana) di Bongiorni e la distrazione che propone in ogni pezzo. Nell’ascolto tutto si fonde, dagli effetti sonori alla melodia, dalle interruzioni agli effetti sonori, generando una confusione che potrebbe sembrare quella di un bambino che guarda il comportamento di certi adulti.
Più che Musica per Bambini, questa è musica per adulti che, la prossima volta che si troveranno ad aspettare in fila dal dottore (ore, ore, ore e ore), di sicuro sorrideranno, ripensando a questi mestieri strani e a queste canzoni capolavoro.
(Pubblicato su Shiver)