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conciati, flashback 135, gianni montieri, immagini, marco annicchiarico, parole, poetarum silva, racconto breve, rubrica, viaggio
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Viene Torino insieme alla sera. Poteva essere ottobre ma meglio sarebbe stato più avanti. Sentire l’inverno nel piatto e nei bicchieri e gli amici intorno. La concia di Marco è più gialla della mia, cosa che concede a lui qualcosa di più autunnale. Io mangio la mia polenta come se fosse già più freddo, come se dovessi finirla in fretta. Temo che Marco appena terminata la sua possa rubarmela. Maledetto. Torino mi è sempre piaciuta tanto e spesso mi ha dato l’impressione di non esistere veramente. Torino potrebbe sparire come un sogno, da un momento all’altro. Come la mia polenta dal piatto, come l’autunno che cede il passo all’inverno. Concia è una bella parola, una parola che mischia. Ingredienti che si mettono insieme, come noi stasera, e non è un caso, che siamo amici conci. Continua a leggere