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fahrenheit 451, flashback 135, immagini, parole, playboy, poetarum silva, racconto breve, ray bradbury, rubrica, viaggio
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“Silenzio. Soltanto l’alito lieve del vento, ora”. Ripenso a questa riga di Ray Bradbury pubblicata sessant’anni fa su Playboy e sorrido. Se non ci fosse stata quella rivista, queste righe (e il libro che le contiene) forse non avrebbero mai visto la luce. Per chi l’ha vissuta, quella dev’essere stata un’America incredibile; quasi uno dei sogni all’incontrario del comico Paolo Rossi. Le riviste pagavano i racconti di perfetti sconosciuti e le case editrici pubblicavano le poesie senza chiedere un contributo agli autori. Sorrido di nuovo e cerco di immaginare la faccia del lettore medio di Playboy del cinquantatré. Lo immagino seduto sulla tazza con il numero aperto tra le mani, indeciso se continuare a guardare le fotografie o se iniziare a leggere uno dei romanzi culto del novecento. In Italia, invece, andava di moda Topolino.
(Pubblicato su Poetarum Silva)