“Il suo film, secondo me, è un caso raro di ripresa, molto efficace e calcolata e meditata, di elementi che trovano le loro radici nei tempi – per me, beati – delle ricerche di avanguardia”
(Edoardo Sanguineti)
Genova, vista dal basso, ha le immagini e il sapore amaro dei protagonisti de La bocca del lupo, vincitore del 27° Torino Film Festival.
Nato su richiesta della Fondazione San Marcellino (che da anni si occupa di senza tetto ed emarginati), il film diretto da Pietro Marcello non è un film.
E’ il racconto di una storia vera, un documento su un cinema che non esiste più, su una Genova (ma anche su un’Italia) che si è persa. Continua a leggere