Tag
carlo crudele, giulia zichella, mara pitari, michele monina, musica, nicola cirillo, paola de simone, popon, roberto paviglianiti, simone arminio
Chiude il giornale della musica italiana
Dopo cinque anni di attività, PopOn cala il sipario. “La redazione si è fatta grande, professionalmente parlando, e i contatti raccolti ci permetterebbero di coprire in maniera importante tutti i più grandi avvenimenti della musica italiana, ma non ne abbiamo i mezzi”, così in sintesi la direttrice Paola De Simone, che ieri ha annunciato la chiusura attraverso un editoriale visibile a questo link.
“Non serve nasconderlo – si legge ancora – fino a oggi PopOn si è retto su un minimo investimento economico e su un massiccio investimento professionale; tutto questo, però, oggi non basta più. Non basta a metterci in condizioni di lavorare al meglio, non basta a darci i mezzi per esprimere idoneamente il nostro potenziale, non basta a giustificare la professionalità messa gratuitamente al servizio dell’informazione. Quindi, senza girarci troppo intorno – conclude De Simone – l’impegno è divenuto tale da richiedere necessariamente l’intervento di un editore”. Così a partire da venerdì 16 marzo il sito cesserà di esistere.
La notizia ha fatto il giro del web e la redazione è stata raggiunta da numerosi messaggi di lettori affranti e soprattutto di artisti e addetti ai lavori che hanno voluto manifestare solidarietà e apprezzamento per il lavoro svolto negli anni. Segno che PopOn è riuscito davvero a colmare il vuoto che la rete presentava in tema di informazione musicale italiana. Vuoto evidentemente destinato a ricrearsi.