Devo ammettere che ho trovato subito geniale l’idea del titolo scritto in quel modo (chiaro riferimento ai Rem) e quella della custodia, con un vinile (autentico, che se viene messo su un piatto suonerà musica tedesca) che fa da supporto al cd, inserito al suo interno. Un po’ meno geniali i sette brani di questo secondo disco della band romana.
Disco comunque godibile, con uno sguardo alla Gran Bretagna dell’indie-rock e della new wave, dove si possono trovare echi dei primi Rem (ascoltate “Eightball”) e degli Xtc (“Next sunday”).
Con il basso in primo piano in quasi tutte le canzoni, si inizia con “Wake up and dress” e si prosegue con l’allegra “Again”. Le chitarre (e la tastiera) la fanno da padrone in “Next sunday”, così come in “Claustrophobic”, forse il pezzo migliore dell’ep.
Dopo “Eightball” (unico brano in cui si alternano sia la voce maschile sia quella femminile) si chiude con un breve pezzo strumentale e con “You sleep by my side (but i don’t know you)”.
Un disco che fa ritornare indietro di oltre trent’anni, che dimostra le capacità di una band ancora in maturazione e che tuttavia non convince del tutto. Ma basta pensare che i Formanta! sono nati solo nel 2008 per avere fiducia e decidere di conceder loro altro tempo per crescere.
Tracklist:
1. Wake up and dress
2. Again
3. Next sunday
4. Claustrophobic
5. Eightball
6. Instrumental #1
7. You sleep by my side (but i don’t know you)
(Pubblicato su Ondalternativa)